Il tasso di inflazione della Polonia è salito all’11% a marzo, il livello più alto degli ultimi 21 anni, mentre il Paese è alle prese con le conseguenze economiche della guerra in Ucraina.
L’Ufficio centrale di statistica (GUS) ha dichiarato venerdì che i prezzi al consumo sono aumentati dell’11,0% su base annua a marzo, rispetto al 9,2% di febbraio. L’aumento è stato determinato dall’incremento dei prezzi dell’energia, dei generi alimentari e dei trasporti.
Secondo il GUS, l’impatto maggiore sul tasso d’inflazione complessivo è derivato dall’aumento dei prezzi dell’energia, che a marzo sono cresciuti del 24,3% su base annua. Anche i prezzi dei generi alimentari sono aumentati notevolmente, con un incremento del 9,2% su base annua. Anche i costi di trasporto sono aumentati, con un incremento del 17,5% su base annua.
Il GUS ha dichiarato che il tasso di inflazione dovrebbe rimanere elevato nei prossimi mesi, poiché la guerra in Ucraina continua a far salire i prezzi dell’energia e dei generi alimentari.
“L’attuale alto tasso d’inflazione è il risultato di fattori interni ed esterni”, ha dichiarato il capo del GUS Grzegorz Kurczewski. “I fattori interni includono la tensione del mercato del lavoro e l’aumento dei salari, mentre i fattori esterni includono la guerra in Ucraina e le relative interruzioni delle catene di approvvigionamento globali”.
Il governo polacco ha adottato una serie di misure per cercare di contenere l’inflazione, tra cui l’aumento dei tassi di interesse e l’introduzione di controlli sui prezzi di alcuni beni essenziali. Tuttavia, queste misure hanno finora avuto scarso effetto nel ridurre il tasso di inflazione.
L’alto tasso d’inflazione è una grande preoccupazione per le famiglie polacche, poiché erode il loro potere d’acquisto e rende più difficile arrivare a fine mese. È anche una sfida per il governo polacco, poiché rende più difficile tenere sotto controllo il deficit di bilancio.
Il governo polacco spera che la guerra in Ucraina finisca presto e che le catene di approvvigionamento globali ricomincino a funzionare normalmente. Ciò contribuirebbe a far scendere i prezzi dell’energia e dei generi alimentari e ad allentare la pressione sull’inflazione in Polonia. Tuttavia, è troppo presto per dire quando ciò avverrà.
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